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LA RICETTA DEI GINETTI


Occorre attendere che u gi-uppu, ossia la glassa, si sia raffreddato, e poi i ginetti possono essere serviti


Ecco come preparare i tradizionali dolci della Festa di S. Francesco a Paterno, famosi non solo in Calabria, ma anche all'estero


Non ne è chiara l’origine, ma si sa che i ginetti, i classici taralli di pasta dolce ricoperti di glassa di zucchero (il cosiddetto gì-uppu), oltre ad essere famosi in tutta la Calabria, continuano a riscuotere un certo successo presso i nostri amici corregionali emigrati all’estero. A Paterno, poi, sono i classici dolci d’a Fera, in quanto si è solito prepararli in occasione della Festa Grande in onore di S. Francesco della seconda domenica dopo Pasqua. Di seguito riportiamo la ricetta per la loro preparazione, ben sapendo che non è l’unica, ma è una delle tante con cui poter preparare questi gustosi dolcetti da bagnare con un buon bicchierino di liquore leggero, o, tanto per gradire, due dita di vinu nostranu, con cui magari concludere il pasto di questi giorni primaverili.

Ingredienti:

  • 1 kg di farina
  • 350 gr di zucchero
  • 10 uova
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale



  • Preparazione:
    Sbattere le uova in un recipiente e aggiungere via via tutti gli altri ingredienti, impastando per alcuni minuti in modo da creare una massa abbastanza omogenea e morbida. Con la pasta ottenuta formare delle ciambelle e farle bollire per qualche minuto. Portare poi le ciambelle in un recipiente, e attendere che la loro temperatura si abbassi, in modo da poter incidere la pasta di ciascuna ciambella. Accendere il forno ed infornare le ciambelle per una ventina di minuti alla temperatura di 200°. Nel frattempo, preparare la glassa con albume montato a neve e zucchero, con eventuale aggiunta di anice o succo di limone. Quando le ciambelle saranno ben cotte, farle raffreddare e cospargerle con la glassa. Et voilà, i ginetti sono pronti: prima di servirli, attendere che la glassa si sia completamente asciugata.

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